La teofania di Artemide
Mauro Valsecchi
polvere di pigmento su carta
44x32cm cada uno
2200
La penombra in Atteone
Mauro Valsecchi
polvere di pigmento su carta
55x66cm con cornice
700
Questa notte fuori piove
Mauro Valsecchi
polvere di pigmento, spray su carta
42x30cm
400
Vertigini: come una risata in un teatro vuoto
Mauro Valsecchi
polvere di pigmento su carta
100x50cm
900
I sognanti vivono con gli occhi chiusi 2
Mauro Valsecchi
polvere di pigmento su carta
37x37cm
350
2024
The others art fair, Young ARt Hunters, Almach art gallery, torino
illustrami 7, the yah factory, yah, milano
duat of light, young art hunters, milano
re-gen, the yah factory (yah), milano
2023
Essenziale, paratissima, fondazione amleto bertoni, torino
2022
scrittura a perdere, galleria fang arte, torino
2021
stratificazioni di visioni, una torre per l’arte, antonella bosio, castellaro lagusello
2020
il talento delle donne, maf, milano
il notturno, galleria itinerante, arezzo
2019
taccuino selvaggio, millenium gallery, bologna
2018
il corso delle cose, progetto ztc, milano
2017
il tempo indeciso, sabrina drigo, milano
2015
giocando sulla soglia, spazio cabinet, milano
2013
flash art event, fm centro arte contemporanea, milano
2012
barbarie, viafarini, milano
BIOGRAFIA
La sua ricerca artistica ruota attorno alla percezione del reale e alle visioni della quotidianità che si manifestano come proiezioni immaginative: nelle sue opere tenta di riportare quel vagare della visione con minime occhiate laterali, per distrarsi dal mondo già tutto interpretato che sta sott’occhio, e ritrovare un fremito della percezione che si riapre ogni volta, per lasciar sorgere immagini insolite da apparenze accidentali che nessuno mai usualmente osserva. Tutti i disegni che produce non hanno un’impronta illustrativa ma mantengono una forte attinenza al realismo. Negli anni ha sviluppato una tecnica particolare di disegno che prevede l’utilizzo di polveri colorate, pigmenti puri, che vengono pressate con delle punte o trascinate con uno sfumino a segnare la carta, in ultimo fissate con una lacca o uno spray fissativo. Questa tecnica rende difficoltosa la modalità di abbozzare dal vero soggetti e luoghi, perciò ha sopperito a questa
complicatezza tecnica col prendere appunti testuali che poi si tramutano in disegno a memoria. Infine la sua necessità di dare uno corpo tridimensionale a queste superfici disegnate: smuovere il punto di vista canonico, poterci girare attorno, abbassarsi o sovrastare il fruitore, giocare con la percezione per alimentare una visone. Per questo motivo spesso disegni, testi, oggetti quotidiani e fotografie diventano delle sculture, delle installazioni, che occupano altri spazi oltre a quello del muro.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151