Giona Messina non sa scrivere una biografia, forse lo annoia anche un po’. Sa di essere nato a Terni nel 1993, di vivere a Padova e di essere cresciuto a Catania, dove ha finito i suoi studi. È in Sicilia che ha iniziato a “darsi verso” ma non gli basta; è quindi spesso in giro, spinto non solo da motivazioni artistiche ma perché crede che sia nel contatto con le persone e con sé stesso che la sua esperienza di vita può avere senso. Ed in viaggio di gente se ne incontra molta, lo zaino è limitato e quindi, spesso, ci si trova a fare i conti con sé stessi. Non colleziona esperienze artistiche, date, luoghi, nomi di curatori ma si diverte a giocare in questo mondo di cui ancora non ha capito bene le regole; ci si perde, ci si ritrova, non sempre gli vanno bene le cose, altre volte ne viene gratificato. Il punto è però che non lavora per accrescere una lista ma per guardarsi dentro, tramite sé stesso, tramite gli altri, tramite quello che forse troppo spesso viene chiamata arte.