The YAH Factory, riapre dopo la pausa estiva con una delle sue mostre più attese, giunta quest’anno alla sua settima edizione. Illustrami fa parte di un progetto consolidato negli anni, un evento che vede come protagonisti i giovani artisti e poeti emergenti pronti a confrontarsi in una performance dai linguaggi diversi ma affini, generando una sintonia poliedrica che accompagna l’intera manifestazione. Attraverso l’arte musicale, figurativa e oratoria l’atmosfera è ricca di nuovi stimoli immersivi e attuali, che esprimono suoni originali, forme inusuali e parole dal nuovo significato culturale.
Ricky Bordoni
Denny Candotto
Federico Catagnoli
Chiara Cattaneo
Giulia Frump
Mattia Gravili
Marta Grimoldi
Cristian Iacono
Fabio Ingrosso
Ipsilonpi
Natalia Martinez
Rinkaku
Gianluca Ripepi
Sana
Marco Sperini
Mauro Valsecchi
Ilaria Amodio
Sydney Bohanan
Eric De Marchi
Magma
lamarrella
Alessandro Maccari
Martina Menichella
Aurora
Davide Palumbo
Radice
Anna Riti
Alessandro Salemi
Matteo Sanzi
Sabrina Sensoli
Raffaele Sperandeo
Variante di valico
Ipsilonpi
Partenope
50x100cm
M.t. on canvas
Numphaion takes a courageous course and sails towards gender equality.
Through the centuries-old tale and myth of the Ligurian lands, undertaken from the point
view of eight emerging artists in the exhibition, the intention is to make the
public on the role of the modern woman, recognised as such, ready to
finally achieve social emancipation and rejoin those
fantastic and real that brought female power to the mouth of the
men.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE. LUCREZIA CARDILLO
Young Art Hunters, a Milan-based company that has always been committed to the promotion and
dissemination of young and emerging art, reconfirms its collaboration with
the Hotel Piccolo Lido again this year and for the occasion presents: Numphaion.
'To women the land, to men the sea', it has always been said.
This notion has perpetuated the idea that women are mainly involved in
in agriculture and rarely in maritime activities. Ships and boats, in fact, are
long been considered a purely male domain. For centuries it was believed
even that having women on board was bad luck, since it was thought that
distract the sailors from their intended course, drawing parallels with the
mythical Mermaids.
Yet, Greek mythology itself teaches us how much the female figure and
the water element are complementary, telling us about different and multiple
female water deities, starting with Talassa, the primordial goddess of the
sea, followed by a line of Nereids and Oceanines, her daughters and granddaughters. Also the
history is studded with female characters who challenged gender roles and
have left a significant mark, such as the Spanish flagship Isabel
Barreto and the pirates Grace O'Malley, Anne Bonny, Mary Read and Ching Shih.
Denny Candotto
Marta Grimoldi
Ipsilonpi
Natalia Martinez
Oriella Montin
Rinkaku
Eric Romeo
Sana
Ipsilonpi
Partenope
50x100cm
M.t. on canvas
Rinkaku
somewhere in the middle of the desert, is that feeling
24x30cm
Silver salt print on polycoated paper
Oriella Montin
Numphaion
18x24cm
Collage and sewing on paper
Denny Candotto
Risonanze primordiali
50x60cm
Acrylic on canvas
Natalia Martinez
Nereida I
49x31cm
Lycra, cotton, viscose, polyester, lurex, glass, metal
Eric Romeo
Contatto
21×27,9cm
Digital photography ed.1/5
Marta Grimoldi
Ninfee 1
20x30cm
Digital photography ed.1/5
Sana
Tempesta
29,7x42cm
M.t. on paper
Numphaion takes a courageous course and sails towards gender equality.
Through the centuries-old tale and myth of the Ligurian lands, undertaken from the point
view of eight emerging artists in the exhibition, the intention is to make the
public on the role of the modern woman, recognised as such, ready to
finally achieve social emancipation and rejoin those
fantastic and real that brought female power to the mouth of the
men.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE. LUCREZIA CARDILLO
L’esposizione si articola attraverso diverse sezioni, ognuna delle quali aventi come protagonista la figura femminile, soggetto fulcro nell’arte di Annett Gioia.
Le donne raffigurate dall’artista, sono delle vere e proprie veneri urbane, così intangibili quanto incredibilmente vicine ad ognuna di noi. Sono donne di tutti i giorni dai colori e dalle forme diverse, che silenziose, ci accompagnano lungo un viaggio fatto di emozioni sempre più travolgenti.
Annett Gioia
Annett Gioia è un’artista che vive e lavora a Francoforte, Germania.
L’arte è sempre stata una parte importante della sua vita, influenzandola fin dalla prima infanzia, dandole modo di esprimere i suoi sentimenti e le sue emozioni attraverso l’utilizzo di diverse tecniche artistiche. Per lei l’arte è l’opportunità di rendere visibile l’immateriale, lasciando che siano i riferimenti istantanei della realtà a dare forma alle opere.
Annett Gioia ha partecipato a diverse esposizioni collettive e personali tra l’Italia e la Germania, Venuses è la sua prima mostra personale a Milano.
La luce è un elemento fondamentale, che ci guida e ci scorta attraverso il percorso.
Un bagliore che scopre ed accarezza i corpi nelle loro pose più naturali e nei loro momenti più intimi e quotidiani, rendendo l’osservatore uno spettatore silenzioso di quei gesti e di quelle movenze tanto delicate quanto accattivanti.
La mostra alterna lavori su carta ad oli su tela, creando un collegamento sempre più stretto tra i colori e le donne raffigurate. Alcune figure sono solo abbozzate con chine e matite, altre, si rivelano cariche e sature in corrispondenza alla potente ricerca dietro ad ogni posa.
Il suo obiettivo è trasmettere la profondità e l’unicità di ogni persona, sia attraverso disegni realistici che con una sintesi di linee essenziali.
Annett Gioia riesce a raccontarci con una delicatezza assoluta l’essere donna, dedicando questa mostra ad ognuna di noi.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
Young Art Hunters è orgogliosa di presentare Purple Rain, la mostra personale dell’artista Luigi Francischello.
L’esposizione è un viaggio nella memoria attraverso i diversi personaggi che abitano le tele, figure che appartengono ad un tempo lontano che l’artista reinterpreta in chiave contemporanea con la volontà di aprire un dialogo con i grandi maestri dell’iconografia del passato, ispirandosi alle tavole indiane del xv secolo e alle stampe giapponesi ma anche a Courbet, Botticelli, Waterhouse e Von Stuck.
Purple Rain è un viaggio metaforico all’interno di identità possibili. È la messa in scena vistosa e ridicola che manifesta l’indicibile a garanzia dell’essenziale, della nuda e fredda tangibilità. Ciò che interessa è la monumentalità delle sembianze resa tale dalla tecnica pittorica utilizzata, veloce e istintiva ma al contempo ponderata e meditata.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
Per il Fuorisalone 2024, Young Art Hunters inaugura Duat of light, una collettiva di quattro artisti giovani ed emergenti pronti ad interrogarsi sul tema ‘materia-natura’.
Federico Catagnoli
Chiara Cattaneo
Elia Panori
Mauro Valsecchi
Le opere paradossali generate dalla bravura degli artisti Federico Catagnoli, Chiara Cattaneo, Elia Panori e Mauro Valsecchi, tendono la mano verso lo spettatore in un percorso accompagnato da soli interrogativi che si possono visionare nei materiali e nei concetti delle installazioni. Ci si addentra in una caverna dove la luce è il dubbio e l’oscurità la certezza di non poter affermare nessuna risposta. Il confine della nostra percezione risiede nella volontà di attraversarlo e varcare nuovi e non ancora scoperti misteri immateriali.
O Osiride, toro dell’Amenti! Thoth, re dell’eternità. Io sono il Dio grande della Barca divina che ha combattuto per te. Io sono uno di quegli dei, i Giudici che operano la giustificazione di Osiride contro i suoi avversari nel giorno in cui vengono pesate le Parole. Io sono un tuo consanguineo, Osiride.
Il Duat è una caverna denominata dagli antichi egizi “funeraria”, essa racchiude i più grandi interrogativi che l’antica civiltà si poneva insieme alla speranza in un aldilà che non fosse una fine ma piuttosto, un inizio. Prendendo in considerazione il Duat come luogo-non-luogo senza un tempo specifico, possiamo arricchirci di numerosi interrogativi sulla purezza della materia che abita la grotta, la stessa materia dove l’irresolutezza è il traguardo del percorso che ci permette di comprendere i limiti del genere umano e riconoscere l’importanza delle sorgenti vitali senza abusarne.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
YAH ARTIST SINCE 2024
Se scriverò,
scriverò testi disturbanti,
incuranti,
che ti marchiano a fuoco un segno
buono o cattivo
doloroso o salvifico.
Che inducono alla follia.
Che inseminano domande
come piccoli germogli.
Chissà chi risponderà.
Se reciterò,
reciterò testi insolenti,
veri da essere disprezzati
Che non cercano consenso,
non inducono a risate,
sparati come un proiettile
alla cieca in una folla.
Chissà chi ucciderà.
Se leggerò,
leggerò con enfasi,
fermandomi ad ogni frase che
alimenta l’inutile lussuria di
viaggiare con la mente.
E mi prenderò la briga
di saltare e di strappare
tutti i libri che io solo,
con l’arbitrio che mi vizia,
riterrò indegni, confondibili,
immondizia.
Chissà chi li raccoglierà.
Se fumerò,
fumerò sigari,
mi inietterò morte vera,
morte gustosa,
morte che mi assaggia, mi assapora,
questa notte.
Poi mi dice: perché mi cerchi
solo a volte?
Non lo so, rispondo io.
Cerco a volte anche la vita.
Busso a entrambe, vi corteggio.
Un po’ ci flirto.
Chissà chi si innamorerà.
Se crescerò,
crescerò solo dopo aver sbagliato,
dopo aver fallito,
dopo aver fatto soffrire,
dopo essermi pentito così tanto
che desidero morire.
Chissà chi mi accontenterà.
Se dirò addio,
dirò addio godendomi la sofferenza,
senza perdermi uno sguardo,
col terrore di un bambino
che ha paura di cambiare
il suo gioco preferito,
che non ha il coraggio di affrontare
il livello successivo.
Lo farò abbaiando come un cane
che si sente abbandonato
una mattina d’estate.
Chissà chi ritornerà.
E se, infine, morirò,
morirò suicida.
Perché non riesco a non pensare
che niente ha più valore della fine.
Che anche la morte,
con un po’ di fantasia,
si può rendere poesia.
Chissà chi mi piangerà.
I vecchi a me
danno noia. Qui però
sono nipote
Amo i gatti.
Per ogni occhiata curiosa,
c’è un po’ di voglia di scappare.
Ogni artiglio per attaccare,
c’è un cuscinetto gonfio abbastanza per atterrare,
correre,
scappare.
Per non farsi male.
Amo i gatti,
perché quando ti usano
lo fanno sinceri,
e ti chiedono il permesso.
Amo i gatti,
che ignorerebbero un tramonto sul mare
per uno spago che agito nella mano,
perché, al contrario del sole, è imprevedibile
e si deve meritare.
Amo i gatti
perché non cercano di capirti,
ma di incuriosirsi.
E per ogni curiosità che soddisfano,
ne troveranno subito un’altra con cui imparare il mondo
e risolverne tutti i misteri in un secondo.
Emozionarsi come bambini e dilatare lo sguardo,
salvo poi stancarsi,
abituarsi,
e ricercare un nuovo traguardo.
Amo i gatti,
perché con le loro stramberie,
alla fine,
mi insegnano il mondo.
Che va vissuto,
inventato,
secondo per secondo.
Amo i gatti,
perché sono come questa poesia.
Confusa, slegata,
una follia.
Ma almeno è mia.
Mi chiedi perché
non scrivo di te
E so che non scherzano
i tuoi sentimenti
mentre scherza
la tua bocca.
Che ti muovono da dentro come dei burattinai
Echi del passato
Dici
Una partita con me stessa.
È una tenera bugia:
Non si smette mai né di giocare
Né di invitare altri a partecipare.
E se gioco da avversario
O da nemico
Lo decidi solo tu.
È un enigma ciò che dici
Più di ciò che pensi.
È la maledizione
degli ironici.
Ti tradiscono la voce
E la taranta del tuo sguardo
È la condanna
dei sinceri.
Sono forse
la tua droga?
Ti avveleno dall’interno
mentre tu
mi spingi in vena?
Sei la vittima
di un mio inganno?
Ti sei unita alla partita
che gioco con me stesso.
Ma se giochi da avversario
O da nemico
Lo decido solo io.
Biography
"If it is true, as I think, that the world is an illusion, stories are the only way to dialogue with it, because they are made of the same matter". As a child, huddled in his tiny closet, Davide found in writing a way to do just this: delude himself. Imagine. Create new fictions to enrich his world. And, like this, know himself. Then, for a rather long time, he abandoned himself, lost in the intricate alleys of paths that someone else had drawn for him, too perfect to be his. It would be wrong to say that he has now come out of this labyrinth, and it would be wrong to take it for granted that he will really come out, but surely he has found the tools to seek the way. To "cut his own path". Phrase after phrase. Illusion after illusion.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
YAH ARTIST SINCE 2024
Il cerbiatto ha corna che sbocciano
sono ciliegi in fiore. Sta crescendo
con paura, ma poggia il naso
sulla mia mano tesa. Una carezza
di cui sente il profumo buono
riconosce la propria casa.
E vedo negli occhi pece
simili a pozzi profondi
qualcosa che avevo dimenticato.
Il cucciolo ritrova ciò che ha perso – ora
è diventato cervo.
Il futuro è un acido che corrode
da dentro, mentre rapido corre
da te. All’oscurità sceglie
gli scatti spasmodici delle macchine –
se il buio è inevitabile, preferisce
non averne memoria: meglio
dimenticare la Storia. E se distratto
non ha potuto raggiungerti ancora
di questo gli rincresce. Come vola il tempo
quando si cresce.
Di notte sono un ratto
che sgomita nei vicoli
per un briciolo di spazio.
Ululo a una lampadina
spenta, per credere
che non sia più vera
della sfera di luce novembrina.
Piccolo e lesto, manifesto
il non appartenere
alla natura umana
Terminata la finzione
lascio indietro il pelo
ma non la coda – e di sicuro
non il vizio. Avvicino
alla luna piena il mio cuscino.
Se mi scivoli nelle vene
e lì vi lasci pezzi di sangue
non mio, a blocchi – mi tocchi
e poi scegli di non tornare più
mi perderai in questo rollio di cuori
tamburi che suonano nel fondo di una giungla
da bestie che non sanno come essere amate
perché non sanno com’è essere amate.
Improvvisamente provo
un sentimento più profondo
della bestia che gridava
Amore
al cuore del mondo
2023
Illustrami6, The YAH Factory, young art hunters, Milano
2021
The Contest, Looking For Art, Milano
Biography
Matteo Sanzi was born in Milan in 1997. He studied Physics at university, with a pen in one hand and a novel in the other. After graduating he attended courses in creative writing, poetry, and found a job that has nothing to do with the above: at least it fed him and paid the bills. He keeps a novel, an anthology and a translation of poems from English in his drawer. When he grows up he wants to write for a living; at the moment, he lives for writing.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
In assonance with the stories of the Bohemian author Franz Kafka and on the centenary of his death, Young Art Hunters, a company that has always been committed to the promotion and dissemination of emerging art, inaugurates in his honour
‘SiO2’ – Metamorfosi visive.
Acrylic Needs
Bic Indolor
Amerigo D’Angelo
Fabio Ingrosso
Mattia Gravili
Lorenzo Mazzotta
Oriella Montin
Germán Muñoz
Nastazja Staniszweska
Mary Claire Tillotson
Nicole Viranin
Like silicon, whose polymorphic chemical composition can take on different connotations depending on perception and the surrounding environment, so the eleven artists in the exhibition address the themes of mystical and physical transformism, developing, just as in the story 'The Metamorphosis', a reflection towards the identification of the problems of contemporary man; such as: the inability of dialogue between people, the incommunicability of one's own needs and the exile of the different.
Nicole Viranin
The exhibition thus aims to open a dialogue towards a social condition where one's personal identity is annihilated as a function of homologation to the workforce, and where alienation takes hold both in today's society and in the family context, creating real mutations in physics and thought.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
Young Art Hunters, realtà da sempre impegnata nella promozione e divulgazione dell’arte emergente, inaugura ‘Re-gen(eration)’ una mostra dedicata ai nuovi artisti rappresentati 2024. I nove artisti in esposizione, si presentano al pubblico esponendo gli ultimi lavori in produzione ed inediti in esclusiva per la galleria The YAH Factory. Il percorso si articola tra opere pittoriche, collage, installazioni, fotografie digitali ed analogiche ed è un vero e proprio viaggio all’interno dell’inconscio dell’artista, tra emozioni, ricordi di vite trascorse e nuove sensazioni, pronte ad affascinare e far riflettere lo spettatore.
Federico Catagnoli
Epie
Marta Grimoldi
Cristian Iacono
Ipsilonpi
Thomas Pagani
Martyna Pietrasik
Marco Sperini
Mauro Valsecchi
Re-gen(eration) è materia che si rinnova, che fiorisce e rinasce per dare vita ad un nuovo movimento, giovane e senza regole dove gli artisti che ne fanno parte possono mettersi in gioco, spogliandosi di tutte quelle costrizioni troppo strette e che spesso limitano l’espressione artistica più pura.
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . ILARIA RONZONI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
Young Art Hunters is proud to present 'Hic Et Nunc', the solo exhibition of artist Gianluca Ripepi. The exhibition is a journey through two series, Gesture-Colour and Mental Landscapes, both of which explore the fundamental theme of time.
The two series, although stylistically different from each other, blend perfectly in a Hic Et Nunc, in the 'here and now', allowing us to observe the moment before its change, in the gesture that has just ended or in a landscape that is waiting to blossom, again.
The Gesture-Colour series is resolved in a few gestural moments after the preparation of the palette, the Mental Landscapes, on the other hand, mature, evolve, change, oxidise and alter over time as in a real landscape, alluding to an alchemy between the various subjects.
The title Hic Et Nunc serves precisely to emphasise this theme, proposing to the viewer a journey in the fraction of a second in which the work remains motionless, imperturbable, clashing with the concept of evolution, allowing us to silently enter its world before it can destroy itself to recreate itself.
Gianluca Ripepi, born in Domodossola in 1977, began his artistic career as a self-taught artist with the study of classical and Hellenistic sculpture. In 2009, he deepened his education by attending free courses at the Aldo Galli Academy in Como, getting closer and closer to abstract art and participating in several solo and group exhibitions since 2010.
Gesti e colore I
m.t. on canvas
140×120 cm
2000
Paesaggio mentale III
m.t. on wood
94×76 cm
1000
Paesaggio mentale VI
m.t. on canvas
50×50 cm
550
Paesaggio catrame II
m.t. on wood
57×41 cm
750
Paesaggio mentale VI
m.t. on wood
34×25,5 cm
300
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
In occasione del primo anniversario della galleria The YAH Factory, Young Art Hunters, realtà da sempre impegnata nella promozione e divulgazione dell’arte emergente, inaugura ‘Morfeo’ una mostra dedicata alla tematica del sogno, reinterpretato secondo la tecnica e lo stile di dieci giovani artisti internazionali, uniti per dare spazio a tutte quelle esperienze che ognuno di noi vive durante la notte e a quelle che sembrano così reali durante il nostro dormiveglia.
Francesca Brivio . Federico Catagnoli . Klea Habibi . Ipsilonpi . Konstantin Lakstigal . Elia Panori . Martyna Pietrasik . Saki . Marco Sperini . Nicholas Zuliani
Un omaggio all’inconscio di ognuno di noi, a luoghi lontani e ai visi che ci sembrano così familiari quanto sinistri, al viaggio che ogni notte affrontiamo e che ci eleva verso una dimensione parallela, dolce o spaventosa che sia. E’ una mostra dedicata ai sogni ad occhi chiusi e a quelli nei quali ci perdiamo anche con gli occhi aperti.
Luoghi intimi in cui lo spettatore verrà proiettato senza dover chiedere il permesso, spazi congelati nel tempo così affascinati ed inquietanti da farci chiedere se si tratti di realtà o finzione, di verità o bugia.
Figli del cielo e del mare
Konstantin Lakstigal
oil on canvas
120x70cm
Il mondo del sogno
Konstantin Lakstigal
oil on canvas
120x70cm
La stagione del raccolto 1/10
Federico Catagnoli
cianotipo su carta 200g
60x130cm
2300
Giardino
Martyna Pietrasik
oil on canvas
100x120cm
1200
3 a.m.
Francesca Brivio
oil on canvas
120x100cm
2520
Peterpan
Saki
matite colorate su carta
45,5×60,6cm
3400
Come un sogno in un sogno
Ipsilonpi
m.t. on canvas
50x100cm
500
Uovo alba
Elia Panori
Pennarello su plexiglass
122x50cm
800
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LIVIA OCCHIGROSSI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
in collaboration with
Flowing, dripping blood. Blood that takes the pain away with it, giving space to rebirth and blossoming, like the cycle of nature. Different stories of flows forced to remain silent, hidden and untold, now take their space to be able to express themselves without restraint, without secrets or fear of judgment.
Blooming Blood is the union of two projects belonging to two different perspectives, united by feminine delicacy and a passion for analogic photographyLiving bodies that bleed in different contexts, are finally exposed and the flow is alive, natural and finally heard.
The exhibition, in collaboration with the Milano Photofestival, presents two penetrating visions on a dual topic concerning the menstrual cycle andself-harm.
To make these subjects elegant and at the same time intense, the two emerging photographers Alice Brizzi and Giulia Frumpworked together through analogic photography o give voice to testimonies,stories and depersonalized memories of their identities which until now could only remain in silence while now finally shout to the public the sensations they have experienced and continue to experience.
Alice Brizzi
Fil Rouge
analogic photography
Alice Brizzi
Fil Rouge
analogic photography
Alice Brizzi
Fil Rouge
analogic photography
Giulia Frump
CUTE
analogic photography
Giulia Frump
CUTE
fotografia digitale
Giulia Frump
CUTE
analogic photography
in collaboration with
a special thanks to
LORENZA PAGLIARI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE
Sono due giorni pregni di cultura
dove i protagonisti saranno gli artisti
giovani emergenti e tutti gli amanti dell’arte
La prima giornata inaugura la sesta edizione di Illustrami, una mostra dedicata all’arte e alla poesia, dove artisti e scrittori si confronteranno su diverse tematiche lasciando che le loro idee si fondano in una performance tra pensieri e colori. L’esposizione e una sessione di poetry slam verranno ospitate nella galleria per l’arte emergente The YAH Factory in via Bramante 13 a Milano.
Ilaria Amodio . Liubov Bochkova . Alice Brizzi . Lucrezia Cardillo . Chiara Cattaneo . Martina Cinotti . Marco Dotti . Maria Teresa Fidanzia . Giulia Frump . Mattia Gravili . Elio Guazzo . Lilium . Alessandro Maccari . Giona Messina . Francesca Pozzo . Sara Rossi . Margherita Roveri . Sara Ruggieri . Alessandro Salemi . Matteo Sanzi . Sara Urbano . Irene Vesentini
MATTIA GRAVILI . MATTEO SANZI
Per la seconda giornata verrà inaugurata Leafy, organizzata nel bellissimo parco Ticinello di Milano gestito dall’Associazione Parco Ticinello, dove i protagonisti saranno gli artisti e i musicisti giovani ed emergenti. L’evento desidera aprire un dialogo tra due realtà che si relazionano attraverso la performance live, un coraggioso salto nel vuoto per creativi pronti a mettersi in mostra.
Lucrezia Cardillo . CLAUDIA CLERICI . Federico Catagnoli . Klea Habibi . Konstantin Lakstigal . Lorenzo Mazzotta . Niccolò Misrachi . Ylenia Pigozzo . Luca Valente . Nicholas Zuliani
lucrezia cardillo . federico catagnoli . CLAUDIA CLERICI . nicholas zuliani
BANDALAU . ROBERTFAUSTO SCOOTERBOYS . FLORACLE
in collaboration with
a special thanks to
ROSALINDA FALAPPI . BRANDO MANIGLIO . LORENZA PAGLIARI . LUCA TEMOLO DALL’IGNA . ANNA PENNATI . VITTORIA BASILE . GIULIA GUALAZZI . LORENZO GHIRINGHELLI
YOUNG ART HUNTERS with TEN TOWER GALLERY LUGANO
14.06 – 23.07 2023
YOUNG ART HUNTERS with TEN TOWER GALLERY LUGANO
14.06 – 23.07 2023
YOUNG ART HUNTERS with TEN TOWER GALLERY LUGANO
14.06 – 23.07 2023
YOUNG ART HUNTERS with TEN TOWER GALLERY LUGANO
14.06 – 23.07 2023
YOUNG ART HUNTERS with TEN TOWER GALLERY LUGANO
14.06 – 23.07 2023
YAH ARTIST SINCE 2022
Keep on chasing
Mahesh M. Karambele
Acrylic on canvas
90x120cm
€2400
State of grace
Mahesh M. Karambele
Acrylic on canvas
86x146cm
€2850
Feelings
Mahesh M. Karambele
Acrylic on canvas
90x90cm
€1850
Layers of emotions I
Mahesh M. Karambele
Acrylic on canvas
90x90cm
€1850
Layers of emotions II
Mahesh M. Karambele
Acrylic on canvas
90x153cm
€2850
2020
MOLBERT GALLERY, ST. PETERSBURG, RUSSIA
LEELA ART GALLERY, THE LEELA KEMPINSKI, MUMBAI
GTM GALLERY, NEW YORK, USA
2019
THE COUNCIL CITY HALL, SIGHNAGHI, GEORGIA
2018
AT PRADARSHAK ART GALLERY, MUMBAI
2017
AT LALIT KALA AKADEMI, NEW DELHI
2016
AT NEHRU CENTRE ART GALLERY (A.C.) , MUMBAI
ART SIDDHANTH, NEHRU WANGCHUK CULTURAL CENTRE, THIMPHU, BHUTAN
THE SPECTRUM OF COLOURS 2016, JEHANGIR ART GALLERY, MUMBAI
ART MUDRA, THE GALLERY OF LIGHT, DUCTAC, DUBAI
2015
AT TRIDENT ART WALK, TRIDENT OBEROI, NARIMAN POINT, MUMBAI
SCIENCE CENTRE ART GALLERY, SURAT, GUJRAT
ALL INDIA FINE ARTS & CRAFTS SOCIETY (AIFACS) GALLERY B, DELHI
2014
KAMALNAYAN BAJAJ ART GALLERY, MUMBAI
LEELA ART GALLERY, LEELA KEMPINSKI, MUMBAI
KAMALNAYAN BAJAJ ART GALLERY, MUMBAI
THE GALLERY OF LIGHT, DUCTAC, DUBAI
ART PALLETE, HOTEL THE CLUB, MUMBAI
BRUSH STROKE ART GALLERY, PUNE
THE GALLERY OF LIGHT, DUCTAC, DUBAI
CAPITAL CLUB, DIFC, DUBAI
2013
CHITARI ART GALLERY, VASHI, NAVI MUMBAI
AT ART PLAZA, KALA GHODA, C.S.T. MUMBAI
AT GOA KALA ACADEMY, PANJIM, GOA
AT P. L. DESHPANDE ART GALLERY, PRABHADEVI, MUMBAI
BRUSH STROKE ART GALLERY, PUNE
Biography
His works are a rhythmic interplay between transparency and inertia. Transparency makes one see through and beyond, while inertia is existence itself. His paintings evade the concept of drawing to indicate a new kind of freedom, like the nature of sound, where transparency and inertia meet. At the right intensity, clarity and frequency, Mahesh's works focus the senses and become a place where music can be heard. This is the art that the artist intends to create. The artist studied the techniques of fine arts as a pure passion to nurture his natural inclination to capture his images on canvas. Skilled in all mediums, he enjoys playing with chiaroscuro as much as he delights in everyday subjects, trying to symbolically represent a simple truth: there is joy in every little thing!
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
Percorsi è la prima mostra personale dell’artista Laura Visintin organizzata dall’Associazione d’arte
Young Art Hunters in collaborazione con Spazio Archimede 43.
La mostra si compone di 16 fotografie della collezione personale dell’artista, interamente inedite e pronte ad
essere condivise con il pubblico per la prima volta in assoluto.
“Ho sempre fotografato per me stessa, ma a questo punto della mia vita volevo condividere viaggi e
momenti ed ecco l’idea di Percorsi, alcuni viaggi, alcuni scatti che hanno suscitato in me delle emozioni,
delle riflessioni, quindi momenti di vita […] momenti di viaggio […] le foto di Percorsi risuonano in qualcosa che
mi appartiene, qualcosa che sono. Quando ho scelto i titoli ho capito quanto mi rappresentassero e ho
lasciato volutamente una seconda riga vuota perché ognuno possa scegliere il proprio titolo ed identificarsi
come ho fatto io.”
The last road
Ego Nauta
fotografia su carta fotografica 1/5
50x70cm
450
The last moon
Ego Nauta
fotografia su carta fotografica 1/5
50x70cm
450
The last angel
Ego Nauta
fotografia su carta fotografica 1/5
50x70cm
450
A quite place III
Ego Nauta
fotografia su dbond 2/5
50x70cm
450
A quite place II
Ego Nauta
fotografia su dbond 1/5
50x70cm
450
A quite place IV
Ego Nauta
fotografia su dbond 1/5
50x70cm
450
2024
mia photo fair, young art hunters, milano
2023
HORIZON, TEN TOWER GALLERY, YAH, LUGANO
MIA PHOTO FAIR, MILANO
2022
THE FACTORY, THE YAH FACTORY (YAH), MILAN
Biography
Ego Nauta aka Bruschi Mauro, born in 1979, experimented with photography and studied as a self-taught photographer. He honed his technique from his father, who was passionate about industrial and religious photography. His main influences come from painting, literature and music. Artists such as Edward Hopper and Alessandro Papetti, writers such as Raymond Carver and Cormac Mcarthy and musicians such as the Hammocks and all post-rock music. Ego Nauta's photography is observed through self-analysis in an attempt to describe states of absence, loneliness and silence. He has made photo books that are kept in book crossing points and installations in the same places where he has shot.
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
Danza notturna
Paolo Gila
Acrylic on canvas
70x100cm
€3000
I dieci mondi
Paolo Gila
Acrylic on canvas
70x100cm
€3000
La giungla dei talenti
Paolo Gila
Acrylic on canvas
70x100cm
€3000
La grande madre in città
Paolo Gila
Acrylic on canvas
50x70cm
€2400
Ab origine
Paolo Gila
Acrylic on canvas
80x100cm
€3200
2023
solstetit, the yah factory, yah, milano
unfair, young art hunters, milano
2022
the factory, the yah factory, milano
PIECE OF MIND, YOUNG ART HUNTERS, BORDIGHERA
Biography
He grew up in Milan in the GAR, Gruppo Artisti Rosetum, and during his youth (1974 - 1985) he acquired his knowledge of tempera and oil techniques by attending the Circolo del Gar and directly in the studios - where he savoured the expressive research - of painters such as Bellé, Suigo and Bianchi. During this period, he exhibited his first oil paintings in various group exhibitions, including 'Arte Strada'. Part of this early production is still in the hands of the author, other parts are in private hands (Taini collection and others).
Since the late 1990s, his artistic production has steadily focused on acrylics (on wood and canvas in medium and large sizes), with a strong research on the intersections between science and art, between harmony and chaos. In this mature period, she exhibited in Via Bagutta (various editions) and in several group exhibitions, including Bardolino in Arte (last edition, 2022). For the past ten years he has supported the Fondazione Arte e Scienza, in memory of Renzo Bergamo; he has supported the Dova family in the promotion of the Dova archive, and maintains stable correspondence with scientists and artists on the themes of chaos, harmony and symmetry (Lanzi, Della Pergola, as well as the late Giorello, Simonelli, Daverio).
young art hunters associazione ets
via bramante 13 20154 milano
97890630151
Niccolò Misrachi
Periferie Della Mente
in collaboration with
The exhibition, consisting of ten new paintings, becomes a moment of reflection for the viewer, a series of questions about existence and its potential. The artist offers a therapeutic vision of rich understanding towards the elusive concept of impermanence, observed from the point of view of the city that must always be renewed as in a cycle, valuing decaying parts to give them new life.
Periferie della mente I
M.t. on board
80×60 cm
Periferie della mente II
M.t. on board
80×60 cm
Periferie della mente III
M.t. on board
80×60 cm
Periferie della mente IV
M.t. on board
80×60 cm
Periferie della mente V
M.t. on board
80×60 cm
Periferie della mente VI
M.t. on board
30×30 cm
Periferie della mente VII
M.t. on board
30×30 cm